15/02/2012
Costruite per la rapidità - traduzione articolo su Cranes today
Traduzione dell'articolo "Buit for speed" pubblicato su Cranes Today.
Le gru industriali sono popolari per la manutenzione e la movimentazione di carichi fino a 30 ton. Ma il loro potenziale per le costruzioni rimane ancora in gran parte inesplorato, ha detto a Cristina Brooks il Presidente di Galizia società italiana costruttrice di gru, Fabio Vercelli Galizia.
“La mia esperienza, basata sui colloqui avuti con i miei principali clienti, è che il potenziale delle gru pick and carry come reale alternativa alle grandi gru mobili non è ancora pienamente compreso, e quindi vediamo enormi gru diesel che fanno lavori di manutenzione, spostando macchinari o sollevando stampi, a volte richiedendo anche la demolizione di muri e obbligando il personale a lasciare l’area a causa dei gas di scarico..tutto ciò per un lavoro che una gru pick and carry potrebbe fare benissimo, in piena sicurezza e senza gas di scarico o rumore.
Alla fine, il lavoro svolto da una grande gru mobile è più dispendioso in termini di spesa, tempo e sicurezza che non lo stesso lavoro svolto da una gru pick and carry. Lo stesso capita quando si usano carrelli con un braccio fisso o grandi sollevatori con gancio applicato alle forche.”
“La crisi finanziaria ha evidenziato questi costi - spiega Fabio Vercelli Galizia - è una questione di mentalità e di visione dell’investimento, ma penso che di questi tempi la società che decide di acquistare il macchinario più adatto otterrà una crescita maggiore dei suoi concorrenti, e otterrà una migliore quota di mercato. Ho notato questa caratteristica in molte delle storie di successo dei miei clienti.”
“Inoltre la crisi finanziaria sta rendendo più attraente il noleggio di mezzi. Effettivamente, a causa della incertezza sul futuro del lavoro, è aumentata la richiesta di acquisto da parte delle compagnie di noleggio, che stanno acquistando gru pick and carry per noleggiarle ai loro clienti.,
Una delle nostre gru più popolari è la G20 da 2 t per manutenzione industriale, a volte accoppiata con un sistema a ventose per la posa di lastre di vetro, usata nella costruzione di grattacieli (courtain wall), o per rimuovere stampi e materiale da macchinari industriali.
Altri nostri punti di forza sono la G150 da 15 ton e la più recente F200. Queste gru sono molto richieste dalle compagnie specializzate in rimozione di macchinari e più generalmente per sollevare grossi carichi in spazi ristretti.”
“L’attività di Galizia nel settore delle gru ha una lunga storia alle spalle – racconta Fabio Vercelli Galizia - la nostra famiglia è impegnata da più di 120 anni nella lavorazione del ferro. Il mio bisnonno lavorava il ferro e mio nonno Piero Galizia ha fondato la società per lavorazione di strutture metalliche negli anni ‘60/70, collaborando con le più importanti compagnie di questa area.
Alla fine degli anni ‘80 abbiamo iniziato a progettare e costruire gru pick and carry, ma produciamo ancora carri ponte, bracci per calcestruzzo per conto terzi, impianti di taglio lamiera, macchine per la lavorazione del vetro e strutture metalliche speciali.
Fabio Vercelli Galizia spiega perché l’Italia è il cuore della industria delle gru. “ Dopo la seconda guerra mondiale molte aziende iniziarono a costruire gru di diversi tipi, a volte in modo rudimentale, riutilizzando veicoli militari abbandonati, allo scopo di usarle per la ricostruzione del dopoguerra e poi, nel successivo periodo del boom economico, hanno continuato iniziando a progettare e costruire molti altri tipi di gru.
E’ stato proprio in quel periodo di grande sviluppo economico, chiamato il Miracolo Italiano, che sono nate le gru Galizia, insieme all’industria italiana delle gru.
Erano tempi difficili ma ricchi di opportunità, così negli anni 80 Galizia ha rilevato la attività di un costruttore italiano di gru pick and carry che aveva sempre avuto l’obiettivo di produrre gru molto compatte e maneggevoli, e già produceva gru semoventi elettriche.
Ora, trent’anni dopo, le Gru Galizia sono diffuse in tutta la Comunità Europea: i nostri migliori mercati sono, a parte l’Italia, la Francia, il Belgio, l’Olanda, il Regno Unito e la Germania, e stiamo anche consegnando delle gru negli Stati Uniti, Sud America, Russia e area del Pacifico.”